La malattia di Alzheimer o demenza di Alzheimer (AD) è la forma più comune fra le demenze conosciute.
Che significa demenza?
• Alterazione contemporanea o consecutiva, nel soggetto colpito, delle sue molteplici capacità cognitive (memoria, linguaggio, attenzione, orientamento spazio – temporale, giudizio, pensiero astratto, ragionamento) e comportamentali.
• Scadimento importante nelle autonomie del soggetto colpito, con una reale interferenza sulla sua vita sociale e/o lavorativa.
All’interno della categoria delle demenze, AD è una malattia neurodegenerativa, causata cioè dalla degenerazione delle cellule cerebrali (neuroni).
Il processo ha due aspetti fondamentali:
- Progressività: il cervello del malato di Alzheimer decade, nell’ambito della inevitabile gradualità, con velocità accelerata nel corso del tempo.
- Irreversibilità: una volta iniziato, il processo di degenerazione non si può né arrestare, né invertire fino alla guarigione del soggetto colpito.
Solitamente AD si snoda in tre periodi (o fasi) della malattia:
Primi sintomi
Fase intermedia
Fase terminale