2. Solitamente questa è la fase in cui il presunto malato di AD viene portato dal medico, che, ormai, non può fare altro che confermare una diagnosi di demenza.
A questo punto la malattia scorre inesorabile ed è difficile ritardare il normale percorso verso la distruzione del cervello dell’individuo.
Qui i sintomi sono più o meno gli stessi della prima fase, ma molto più forti e inconfondibili. Qui il malato non è più in grado di gestirsi autonomamente.
Comunque ecco i segni in dettaglio:
• Aumento delle difficoltà nel linguaggio e nella memoria
• Mancato riconoscimento di luoghi familiari
• Accentuazione del disorientamento nel tempo
• Progressiva incapacità di compiere mansioni abituali (lavarsi, vestirsi, portare posate alla bocca, ecc.) e di utilizzare oggetti comuni
• Ansia, aggressività, spesso accompagnate da idee deliranti (p.es. furti e gelosie) e allucinazioni
• Vagabondaggio