I malati di Alzheimer, quando sono agitati e nervosi, diventano irritabili. Talvolta si mettono a camminare aventi e indietro, oppure corrono qua e là toccando ogni cosa. Questi comportamenti sono spesso conseguenza del danno cerebrale e non necessariamente dipendono da avvenimenti esterni o dal nostro atteggiamento. A volte soffrono di idee e identificazioni deliranti o allucinatorie: anche questo è il “corredo” della malattia.
Come affrontare l’agitazione e il nervosismo:
• Rimanete calmi e parlategli con gentilezza
• Dategli spazio sufficiente, in modo che non si senta costretto
• Dategli qualcosa con cui giocherellare
• Dategli un bicchiere d’acqua: a volte può aiutare a calmarsi. Riducete le bevande che contengono caffeina
• Togliete d’intorno tutto ciò che è inutile. Cercate di semplificare l’ambiente circostante
Come affrontare l’ansia e la paura:
• Rassicuratelo anche con il contatto fisico. Toccatelo, contenetelo, non abbiate paura!
• Rispondete ai sentimenti che esprime (fategli capire che è importante per noi)
• Distraetelo, se possibile
• Cercate di mantenere un’atmosfera serena in casa
I malati spesso soffrono di identificazioni deliranti o di allucinazioni. I tipi più frequenti riguardano parenti scomparsi o persone addette all’assistenza che sono ritenuti ladri e traditori, o la convinzione che visitatori immaginari vivano nella propria casa, o addirittura l’incapacità di riconoscere la propria immagine alla specchio.
Come affrontare allucinazioni e deliri:
• Cercate di rassicurare il malato che è tutto a posto
• Deviate l’attenzione del malato su altro
• Evitate la contenzione fisica
• Non smentite le sue convinzioni, potrebbero essere vere, e comunque contraddirlo non serve a nulla!